La storia

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In un quadro del pittore lombardo Arturo Tosi si vede la chiesa di Nozarego incorniciata da due frondosi alberi di olivo

La coltura dell’ulivo risale all’alto Medioevo, quando i monaci Benedettini la diffusero sul Promontorio di Portofino e nel Tigullio.

 

Un frantoio di famiglia era presente anche nel centro di Santa Margherita Ligure fin dal Seicento.

 

Nozarego, dove prosperano gli alberi dell’Azienda Agricola Santa Barbara, è compreso tra la celebre località Paraggi e Costasecca. È una regione agricola già nominata in documenti del 1143, con riferimento alla presenza del noce.

 

Umberto Costa, nell’aprile 2016 ha scritto il piccolo libretto, Tigullio un incontro. Il racconto intreccia la storia a partire dalla fine dell’800, le origini della sua famiglia, la passione per l’olio e le radici a Santa Margherita Ligure.

IN A PAINTING BY THE LOMBARD PAINTER ARTURO TOSI YOU CAN SEE THE CHURCH OF NOZAREGO FRAMED BY TWO LEAF OLIVE TREES

Olive cultivation dates back to the early Middle Ages, when the Benedictine monks spread it on the Portofino Promontory and in the Tigullio gulf
There was a family oil mill in the center of Santa Margherita Ligure since the seventeenth century.
Nozarego, where the Santa Barbara Groves thrive, lies between the renown Paraggi and Costasecca. It is an agricultural region mentioned already in the year 1143, referring to walnut culivation.
Umberto Costa, in April 2016, wrote a small booklet, Tigullio un Incontro, intertwining history starting from the end of the 19th century, the origins of his family, the passion for oil and the roots in Santa Margherita Ligure.